10 Nov Legno massello, un materiale raffinato e accogliente.
Il legno massello è un materiale raffinato e accogliente che da subito una sensazione di eleganza. Un tempo veniva usato in cucina, luogo in cui è ancora molto presente.
In questo articolo, Arredamenti Puglisi ci parla del legno massello, soffermandosi su caratteristiche e usi del materiale in cucina.
Vantaggi e caratteristiche del legno massello
Il legno massello viene estratto dalla parte interna del tronco, di conseguenza ogni tipologia presenterà caratteristiche diverse, definite dalla pianta da cui è stato ricavato. La quantità di materiale ricavato dipende dalle dimensioni del tronco di partenza.
Prima di poter essere utilizzato e lavorato, questo particolare tipo di legno deve esser lasciato stagionare, in modo che stabilizzi e perda parte dell’umidità che lo caratterizza. Si tratta di un processo che può avvenire in modo artificiale, ma anche naturale.
Il legno massello, in cucina, è molto amato sia per la sua estetica senza tempo che per la sua raffinatezza. Questo tipo di legno ha venature evidenti e rende gli ambienti subito accoglienti grazie alle sue colorazioni solitamente calde. Si tratta di un materiale con diverse qualità:
- È un legno vivo che si modifica nel tempo. Il colore e l’aspetto sono i primi cambi che si notano, l’utilizzo quotidiano fa si che il legno prenda sembianze diverse, risultando così un prodotto vissuto.
- È rinnovabile. Doimo cucine, infatti, produce il legno in apposite piantagioni FSC Misto, volte all’uso industriale, ciò significa che per ogni albero reciso, ne viene ripiantato un altro.
Il peso di questo legno, inoltre, crea stabilità ed è difficile da spostare una volta installato.
C’è da considerare che è un materiale che potrebbe assorbire gli odori e i fumi tipici della cucina, ma non c’è da preoccuparsi, trattamenti specifici riescono a ravvivarlo.
Questo è il motivo per il quale, la maggior parte delle volte, viene utilizzato il legno massello per alcuni dettagli delle cucine, ad esempio: mensole, gambe dei tavoli oppure per cornici e telai delle ante a vetrina, nei quali è possibile riporre gli utensili , i piatti e le ceramiche più pregiate.
Un’alternativa al legno massello.
Uno dei materiali con qui si possono realizzare i mobili e le ante è il legno impiallacciato, materiale composto da pannelli grezzi ai quali viene incollato un sottile foglio di legno vero, denominato “piallaccio”, che può essere tinto con vernici acriliche o laccato con vernici poliuretaniche.
Questa tipologia di pannello, utilizzato per le ante dei mobili, risulta più leggero del legno massello, perciò, è più facile che le cerniere sostengano il peso e non cambi nel tempo come l’originale.
Un’altra possibilità per produrre una cucina è usare il truciolare, particelle legnose che vengono pressate per comporre un pannello; oppure in MDF per le versioni laccate. Questo tipo di pannello è fabbricato con un processo secco a partire da fibre di legno fini e uniformi, che si uniscono tra loro mediante l’impiego di resine, calore e pressione. MDF risponde correttamente ai parametri di emissione di formaldeide corrispondenti alla normativa Carb2/Epa. Si tratta nello specifico di una normativa più restrittiva, richiesta in California, in termini di emissioni della classificazione E1 che sono attualmente in vigore in Europa.
L’unica eccezione a questo scenario riguarda i modelli a telaio e a vassoio, prodotti dall’azienda DOIMO Cucine, che sfruttano altre soluzioni.